tag:blogger.com,1999:blog-90034619740315727202023-11-16T08:45:34.799+01:00Giovani Comuniste/i PordenoneBlog ufficiale dei GC a PordenoneGiovani Comuniste/ihttp://www.blogger.com/profile/06530727046123803288noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-33827555995638297982011-01-30T16:20:00.001+01:002011-01-30T16:22:33.212+01:00Nuovo coordinamento provinciale<div style="text-align: left;" class="photo photo_center"><div class="photo_img"><img class="img" src="http://photos-a.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs1335.snc4/162718_481291688769_295052988769_5674704_6507592_a.jpg" /></div></div> <p style="text-align: justify;">L'undici dicembre 2010 con un attivo ufficiale i Giovani Comunisti della Federazione di Pordenone, dopo la relazione del compagno coordinatore uscente Gianluca Giannetto, hanno eletto il nuovo coordinamento provinciale e si sono dati una linea politica programmatica votando il documento politico presentato.<br /></p><p style="text-align: justify;"> I giovani comunisti di pordenone, che si presentano già da tempo come un'organizzazione giovanile forte della sinistra pordenonese, si impegneranno maggiormente nel saper interpretare i limiti, le contradizioni della città e i disagi giovanili, ma riuscendo a dare delle risposte concrete ai ragazzi. Sarà nostro compito essere presenti all'interno della vita sociale e pubblica cittadina, in maniera costante, e farci portatori delle istanze delle giovani generazioni per rivendicare qui ed ora una società diversa.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"> </p><div style="text-align: justify;" class="photo photo_center"><div class="photo_img"><br /></div></div><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Ecco il documento politico votato:</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">SCUOLA E UNIVERSITA’</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">La sensibilità per il mondo della scuola caratterizza fin dalla nascita l’azione dei Giovani Comunisti a Pordenone. L’impegno nella rappresentanza studentesca dei nostri iscritti rappresenta un motivo di orgoglio per tutto il partito. La creazione di quattro liste studentesche di sinistra (Studenti in Movimento) in altrettante scuole della provincia (Leopardi-Majorana, Kennedy, Ipsia mobile, Grigoletti) è frutto di un lungo lavoro politico capillare ed organizzativo durato due anni. Di conseguenza è stata straordinaria la vittoria della nostra lista alle elezioni studentesche al Kennedy, grazie al lavoro dei candidati giovani comunisti, che hanno saputo coinvolgere gli altri studenti nel loro lavoro politico. Diverso il risultato politico all’Ipsia mobile, la cui sconfitta dipende sopratutto dall’incapacità del referente di quell’istituto, e al Majorana, che ha visto un fallimento assoluto delle elezioni rispetto all’anno scorso con un solo eletto. La causa di ciò va vista principalmente nella non sufficiente campagna di confronto e dibattito con gli altri studenti, confidando troppo ottimisticamente nella spinta propulsiva avvenuta l’anno scorso con la vittoria della lista organizzata dai Giovani Comunisti.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Nonostante ciò ricordiamo con soddisfazione la manifestazione provinciale della Cgil dello scorso 12 marzo, in cui, pur essendo una manifestazione sindacale, ha visto la partecipazione di 200 studenti, dietro uno striscione firmato Giovani Comunisti Pordenone e con i giovani manifestanti che tenevano in mano le bandiere del partito. Come ricordiamo la manifestazione studentesca delle scorso otto ottobre, organizzata e portata avanti dalla sola forza dei gc, portando in piazza 700 studenti, che si riconoscevano nelle nostre parole d’ordine. Manifestazione conclusa con un’assemblea pubblica, che è stato il momento più alto di democrazia e partecipazione dal basso che la provincia abbia mai visto.</p><p style="text-align: justify;">Tuttavia se una critica al nostro lavoro va fatta, si deve dire che la manifestazione del 23 novembre scorso è stata una caduta rovinosa rispetto alle mobilitazioni passate, dovuto alla disorganizzazione dell’evento, al mancato coinvolgimento degli studenti e all’ improvvisazione politica, sfociata nel farsesco con il tentativo andato male di occupazione della scuola. Come critichiamo l’operazione verticistica di creazione di un coordinamento degli studenti medi pordenonesi, senza nessuna vera discussione fra i numerosi studenti che hanno partecipato alle nostre iniziative di protesta e proposta.</p><p style="text-align: justify;">Affinché tali sconfitte non capitino più noi dobbiamo saper sfruttare questo momento di rabbia collettiva di fronte alla probabile caduta del governo mettendoci in gioco, non solo nelle scuole superiori, ma anche nelle università, padroneggiando le idee e le proteste in atto per il rilancio e la difesa del diritto allo studio, della laicità della scuola, per una scuola pubblica, di massa e di qualità per tutte e tutti.</p><p style="text-align: justify;">Pordenone è una città notoriamente studentesca, sarà quindi nostro compito riaffermare la centralità della scuola nella vita pubblica, incalzando gli studenti e sconfiggendo l’apatia e il disinteresse che naviga nei nostri istituti: questo lo si fa attraverso campagne di controinformazione degli studenti riguardo le riforme Gelmini.</p><p style="text-align: justify;">E’ oltremodo necessario la creazione in ogni istituto della città di collettivi studenteschi, con il contributo dei giovani comunisti (che a Pordenone rappresentano la punta organizzativa più avanzata a livello studentesco), collettivi che abbiano a cuore il diritto allo studio degli studenti e il futuro dei giovani, apportando nella discussione pubblica la centralità della scuola. Sarà poi compito del già presente coordinamento degli studenti di Pordenone coordinare le varie realtà organizzate nelle scuole, per un azione comune e quindi più efficace. Come è nostro compito anche una comune collaborazione con le altre realtà del mondo della scuola come il coordinamento degli insegnanti precari, il coordinamento dei genitori e la Cgil scuola, creando un fronte comune di rivendicazione di una scuola a misura di chi ci studia e ci lavora.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">AMBIENTE</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">La tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile sono temi sempre attuali e sentiti dai giovani.</p><p style="text-align: justify;">Perfino l’Ue liberista e tecnocratica ha adottato una nuova strategia strettamente legata alla politica del cambiamento climatico e sottolinea l’importanza dell’istruzione, della ricerca e dei finanziamenti pubblici per lo sviluppo di nuovi modelli di produzione e di consumo sostenibili. Dobbiamo quindi sostenere proposte e idee in grado di rendere compatibili le politiche industriali ed economiche con la tutela dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini.</p><p style="text-align: justify;">E’ necessario una politica di riconversione ambientale ed ecologica dell’economia e della produzione, con la creazione di posti di lavoro mediante costruzione di centrali eoliche e geotermiche, con la produzione di energia pulita attraverso l’energia solare e suoi derivati, con l’incentivazione all’uso dei mezzi di trasporto pubblici a discapito di quelli privati.</p><p style="text-align: justify;">Dobbiamo protestare contro il passo indietro della politica italiana che prevede addirittura la costruzione di una centrale nucleare sul nostro territorio, zona sismica fra le più alte in Italia, senza tener conto della limitatezza della fonte dell’uranio, del problema dello smaltimento delle scorie radioattive e degli enormi costi (pagati dai contribuenti) per la costruzione di impianti per il solo vantaggio degli imprenditori nostrani e francesi (il brevetto degli impianti nucleari è francese).</p><p style="text-align: justify;">Come ci opponiamo con forza alla costruzione dell’inceneritore nel cementificio del comune di Fanna, finalizzato a bruciare giornalmente 90 tonnellate di rifiuti speciali cpr-q (per la felicità delle ecomafie) disseminando nell’aria nano particelle cancerogene, diossine, metalli pesanti con conseguente aumento di tumori e leucemie, soprattutto fra i bambini, nelle zone adiacenti. Ma dalle cronache locali leggiamo la notizia che anche la zona industriale Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento è candidata a ospitare un nuovo termovalorizzatore. Sarà obbligo dei Giovani Comunisti stingere contatti con i comitati cittadini e schierarsi in prima linea contro l’inceneritore.</p><p style="text-align: justify;">Come sarà nostro compito in primis opporci agli sprechi e all’inquinamento, iniziando fin da subito nel nostro piccolo per arrivare a istituire campagne di sensibilizzazione, facendo pressioni sulle amministrazioni locali, che facciano seguire alla raccolta differenziata il riciclaggio.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">ANTIFASCISMO E ANTIRAZZISMO</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Negli ultimi tempi assistiamo all’imbarbarimento delle relazioni sociali e all’aumento di un clima di intolleranza e discriminazione verso gay, disabili e immigrati, che vengono insultati e picchiati per il solo fatto di essere percepiti diversi. Anche le stesse cronache locali mostrano la pericolosa deriva razzista e xenofoba che sta dilagando fra i giovani. Come molto pericoloso è il tentativo dell’organizzazione neofascista Casapound di prendere piede a Pordenone. Ma oltre ad un razzismo di matrice fascista e reazionaria, abbiamo soprattutto un razzismo di tipo istituzionale, personificato dal partito della Lega Nord, che ha fatto della xenofobia e del disprezzo del “diverso” il suo agire politico.</p><p style="text-align: justify;">Come giovani comunisti abbiamo il dovere di farci portatori dei valori della Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza e dalla lotta partigiana, come uguaglianza, libertà, giustizia sociale, laicità dello stato, diritti civili, solidarietà. In questo senso è nostro obiettivo ribadire con forza il nostro antifascismo militante in risposta alle violenze perpetrate da fascisti e razzisti, assieme al ricordo e alla memoria storica, offuscata dai revisionismi di destra e centrosinistra, stringendo rapporti di collaborazione con l’Anpi locale, con l’iscrizione stessa nell’Associazione da parte di tutti i compagni.</p><p style="text-align: justify;">Sotto questo punto di vista è importante sviluppare una campagna di informazione fra i giovani su ciò che ha significato il fascismo e il neofascismo in Italia.</p><p style="text-align: justify;">Dato il momento storico di crisi economica-sociale a livello mondiale e nazionale, è molto probabile lo scivolamento nella barbarie attraverso derive razziste nei confronti degli immigrati, visti come capro espiatorio.</p><p style="text-align: justify;">E’ necessario che i giovani comunisti, che vivono la città, siano capaci di interpretare il disagio e la rabbia dei giovani e che la sappiano canalizzare non verso i deboli, gli ultimi e gli sfruttati, ma verso gli sfruttatori, gli oppressori e i padroni.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">SPAZI SOCIALI</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Abbiamo sempre ribadito la necessità di spazi sociali laici di aggregazione giovanile fruibili gratuitamente nella provincia. E’ infatti intollerabile che i ragazzi di oggi abbiano a disposizione come luoghi di incontro solamente i bar delle piazze, trasformati nei saloni dei centri commerciali dediti al profitto. I giovani hanno bisogno di luoghi sociali, in cui sviluppare la propria creatività. I giovani comunisti perciò si impegnano ad aprire le sedi del partito non solo per incontri e assemblee, ma anche per trasformare la federazione in spazi di espressione giovanile per quel che si può. Sarà anche necessario sviluppare attività artistiche e ricreative attrattive come cineforum, filesharing, djset, aperitivi come strumento iniziale ed efficace di avvicinamento dei giovani alla politica, intesa come partecipazione dal basso, confronto di idee, crescita culturale e intellettuale di ciascuno individuo all’interno della collettività. Perciò è nostro compito rendere la Casa del Popolo, attualmente l’unico spazio pubblico, gratuito e laico usufruibile dai ragazzi, più a misura dei giovani e trovare altri posti da autogestire autonomamente.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">LAVORO E PRECARIETA’</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">La crisi economica sistemica del capitalismo globale finanziarizzato ha aggravato la condizione sociale dei lavoratori, ridotti ormai a merce finalizzata al profitto della borghesia e delle grandi industrie. Ma tutto questo avviene dopo che per 30 anni i governi nazionali e Confindustria hanno sferrato un duro attacco di classe nei confronti del mondo del lavoro, mettendo in discussione i diritti sociali e le conquiste operaie del secolo scorso attraverso la continua contrazione salariale, l’abolizione della scala mobile e la privatizzazione dei settori dell’economia utili alla collettività. Dall’altra parte invece aumentavano i profitti delle grandi imprese, gli stipendi dei manager e si allargava la forbice delle rendite fra ricchi e poveri.</p><p style="text-align: justify;">Su questo sia i governi di centrodestra che quelli di centrosinistra hanno apportato il loro contributo, primi fra tutti il pacchetto Treu e la legge 30, che precarizzano il lavoro di migliaia di giovani, condannano la loro esistenza all’incertezza del futuro e con molta probabilità li lasceranno senza pensione. E adesso si aggiunge anche il recente collegato lavoro, che sbarra la strada alle assunzioni a tempo indeterminato dei precari dopo lo scadere del loro contratto.</p><p style="text-align: justify;"> A livello mondiale i capitalisti e le banche internazionali dopo aver causato la crisi, hanno ricevuto ingenti somme di denaro dai vari stati per non fallire ed ora proprio loro chiedono ai governi di abbattere lo stato sociale e di distruggere tutto ciò che è pubblico a favore del privato.</p><p style="text-align: justify;">Dobbiamo porre fine a questa lotta di classe unilaterale e all’individualizzazione del rapporto capitale-lavoro che porta i giovani precari all’abbandono, ma che si sta riversando anche su tutti gli altri lavoratori grazie allo smantellamento del CCNL. Come giovani anticapitalisti, antiliberisti e rivoluzionari dobbiamo creare un immaginario fra le giovani generazioni di speranza verso il futuro per mezzo della lotta collettiva, della resistenza sociale di massa e dell’unione fra le varie istanze dei lavoratori e delle lavoratrici.</p><p style="text-align: justify;">A livello locale va intrapresa una maggiore collaborazione fra i sindacati (CGIL e Cobas) e la nostra organizzazione giovanile, al fine di rendere la nostra giovanile in grado di dare risposte a 360 gradi ai giovani studenti e lavoratori.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify; font-weight: bold;">ORGANIZZAZIONE E TERRITORIO</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Per la fattibilità delle linee di indirizzo sopra esposte sarà necessario dotarsi di una struttura interna organizzata ed efficiente, in grado di agire su tutti i fronti in modo da non avere carenze di alcun tipo. Questo è possibile attraverso una suddivisione elastica dei ruoli e dei compiti all’interno del gruppo politico giovanile, senza trascurare nessun aspetto. Queste sono le nostre richieste:</p><p style="text-align: justify;"> </p><ol style="text-align: justify;"><li>Un coordinamento provinciale che si riunisca a cadenza mensile e sia composto dal coordinatore provinciale e da un numero da definirsi di giovani in grado di ricoprire tutti i ruoli strategici per il funzionamento dell’organizzazione attraverso l’attribuzione di una delega tematica ad ogni membro del coordinamento;</li><li>Una serie di referenti territoriali individuati dal coordinamento che si relazioneranno con lo stesso, al fine di coprire tutta la provincia e di far crescere la nostra giovanile a tutti i livelli locali;</li><li>Un’assemblea mensile degli iscritti che discuta di tutte le problematiche e le esigenze relative alla provincia.</li></ol><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Va aperto un maggiore dialogo con tutti gli iscritti, con la massima trasparenza e confronto tra i compagni.</p><p style="text-align: justify;">E’ importante anche stringere un maggiore contatto con i coordinamenti e gli iscritti delle altre province, attraverso assemblee regionali, delle quali la Federazione di Pordenone dà la sua piena ospitalità, con il fine di organizzare iniziative in comune a livello regionale.</p><p style="text-align: justify;">Come ad esempio fronteggiare la probabile costruzione di una centrale nucleare sul Tagliamento e opporci alla base militare americana di Aviano (che ospiterà altre duecento testate nucleari provenienti dalle basi americane di tutta Europa), ribadendo la nostra contrarietà alla guerra militare in Afghanistan e l’uscita dell’Italia dalla Nato.</p><p style="text-align: justify;">Proporremo quindi un tavolo non solo dei Giovani Comunisti ma anche dei giovani di sinistra al fine di intraprendere rapporti di collaborazione e confronto con le altre giovanili, con l’obiettivo di condividere quelle battaglie comuni su cui può esserci una naturale e doverosa convergenza.</p><p style="text-align: justify;"> </p><p style="text-align: justify;">Riteniamo imperativo l’uso di strumenti informatici per la diffusione delle nostre idee e delle nostre proposte, attraverso un più attento uso di facebook e con il rilancio del blog: nel mondo della comunicazione e dell’immagine di oggi è importante saper trasmettere i nostri contenuti con gli strumenti virtuali e multimediali del web, questo per creare un immaginario ed una certa attrattiva fra i giovani della rete.</p><p style="text-align: justify;">Oggi il free software e il p2p sono lo strumento in campo informatico di condivisione del sapere e di socializzazione della cultura, in contrasto al diritto d’autore e alla visione monopolistica e privatistica della conoscenza subordinata al profitto. Per cui sarà necessario come giovani comunisti libertari attenti alla cultura e al sapere come strumento democratico delle masse per la propria emancipazione sociale diffondere il filesharing della conoscenza, dell’arte e della cultura.</p><p style="text-align: justify;">Proponiamo anche la creazione di un giornaletto dei Giovani Comunisti di Pordenone (magari inizialmente solo in pdf), che affronti questioni nazionali e locali e che parli di tematiche giovanili, come uno dei tanti strumenti di propaganda.</p>Giovani Comuniste/ihttp://www.blogger.com/profile/06530727046123803288noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-76328350206932288682010-05-26T16:28:00.002+02:002010-05-26T16:45:05.218+02:00TESSERAMENTO!<div><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiValzWAOVSyZap2xtpW_pkX-6blP0txDv5e7abfR8Q-SahxKtyoh_V9AVH0oQSqtUHAs987o7TuLIQNZVMN9PEZNvl64ONIcm8NbXMBuX60oAL8vkmoGwmcLsJvSpX4tkRjBRdI_6kf-fb/s1600/29875_122226211145512_100000744023688_159536_32790_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiValzWAOVSyZap2xtpW_pkX-6blP0txDv5e7abfR8Q-SahxKtyoh_V9AVH0oQSqtUHAs987o7TuLIQNZVMN9PEZNvl64ONIcm8NbXMBuX60oAL8vkmoGwmcLsJvSpX4tkRjBRdI_6kf-fb/s400/29875_122226211145512_100000744023688_159536_32790_n.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5475586440166279026" /></a><div>per qualsiasi informazione: giovanicomunisti.pn@gmail.com</div><div> 3465142086(Giulio)</div><div> 3929833644(Gian)</div><div><br /></div>Giuliohttp://www.blogger.com/profile/09630647942207678689noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-28607277830921690942010-04-19T15:09:00.005+02:002010-04-23T11:09:03.867+02:00RAGGAE DANCEHALL ANTIFASCISTA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S9FhPZgTLxI/AAAAAAAAABM/SncnnNpRFZI/s1600/n119240551423361_9012.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 266px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S9FhPZgTLxI/AAAAAAAAABM/SncnnNpRFZI/s400/n119240551423361_9012.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5463254740149415698" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color:#0000EE;"><u><br /></u></span></div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">UNA DANCEHALL CONTRO IL FASCISMO, IL RAZZISMO, IL LEGHISMO!<br /><br />Per festeggiare il nostro 25 Aprile!<br /><br />Reggae, Dancehall, Rocksteady, Hip Hop</span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br />Prezzi POPOLARI!<br />( BIRRA A 1€!)<br /><br />per info:<br />Gian: 392/9833644<br />Giulio: 346/5142086<br /><br />Mail: giovanicomunisti.pn@gmail.com</span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><a href="http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=118383281506709&ref=mf">http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=118383281506709&ref=mf</a></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><a href="http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=118383281506709&ref=mf"></a><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><a href="http://www.reggae.it/index.php?view=details&id=28525:reggae-dancehall-antifa-pordenone&option=com_eventlist&Itemid=79">http://www.reggae.it/index.php?view=details&id=28525:reggae-dancehall-antifa-pordenone&option=com_eventlist&Itemid=79</a></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:100%;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><a href="http://www.reggae.it/index.php?view=details&id=28525:reggae-dancehall-antifa-pordenone&option=com_eventlist&Itemid=79"></a>mappa: <a href="http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&q=Via%20Carnaro,%2010,%20Pordenone,%20Italy">http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&q=Via%20Carnaro,%2010,%20Pordenone,%20Italy</a><br /></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;color:#333333;"><span class="Apple-style-span" style=" ;font-size:medium;"><br /></span></span></div></div></div>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-85883111878871333052010-04-08T01:21:00.004+02:002010-04-08T17:27:11.418+02:00Porcìa (PN) - Aperitivo Reggae<div style="text-align: center;"><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPVx2HE-tKVHcwQAyNqiSZHr-f5zYASR_Kui5jPsW5RpZjB0oRKLIfp3qx7ZKIClxZBflyH2o5u750g2Af21y4em0dm25bfkrqPPIW4tsQg2n9VfLtEfW84UvVpsSF9HjxkN9GZR4PBNy2/s1600/mappa+porc%C3%ACa.bmp"></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisBjYh_wWA13lr92Xq6KqMupsEOf66kTOOJT9Rabuxfq2EfH0bgbeX5JHSwjZQdfc9ZD5p9ZiXHknaFQBlIyCa-Lq0sxzk-M4MlosDAam1VFSsZt1aZROhmpcHV47MuAJn9DHCbN4YTXTM/s1600/Aperitivo+reggae+porc%C3%ACa+in+comune+per+sito+gc.bmp"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 290px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisBjYh_wWA13lr92Xq6KqMupsEOf66kTOOJT9Rabuxfq2EfH0bgbeX5JHSwjZQdfc9ZD5p9ZiXHknaFQBlIyCa-Lq0sxzk-M4MlosDAam1VFSsZt1aZROhmpcHV47MuAJn9DHCbN4YTXTM/s400/Aperitivo+reggae+porc%C3%ACa+in+comune+per+sito+gc.bmp" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5457540016716318834" /></a><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;font-size:11px;"><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-weight: normal; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Aperitivo di conoscenza e di autofinanziamento dei Giovani Comunisti di Pordenone.</span></span></div><span class="UIStory_Message"><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Tutti sabato 10 aprile in piazza a Porcia per conoscerci, parlare, confrontarci con il sottofondo di musica reggae, dancehall, rocksteady, hip hop.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Soundsystem dei RED PANTHERS KILLAH, reggae dancehall, Bologna</span></span></div><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">CON BAR A PREZZI POPOLARI!</span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">In</span></span><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">fo:</span></span></span></span></div></span></span></h3><h3 class="UIIntentionalStory_Message" ft="{"type":"msg"}" style="text-align: left;color: rgb(51, 51, 51); margin-top: 0px; margin-right: 0px; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; padding-top: 0px; padding-right: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; font-weight: normal; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; "><span class="UIStory_Message"><span class="text_exposed_show" style="display: inline; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">giovanicomunisti.pn@gmail.com</span></span></span></span></h3></span><div style="text-align: left;"><a href="http://www.facebook.com/event.php?eid=109355372429292&ref=nf"><span class="Apple-style-span" style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">http://www.facebook.com/event.php?eid=109355372429292&ref=nf</span></span></a></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:large;">MAPPA!</span></div><div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPVx2HE-tKVHcwQAyNqiSZHr-f5zYASR_Kui5jPsW5RpZjB0oRKLIfp3qx7ZKIClxZBflyH2o5u750g2Af21y4em0dm25bfkrqPPIW4tsQg2n9VfLtEfW84UvVpsSF9HjxkN9GZR4PBNy2/s320/mappa+porc%C3%ACa.bmp" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5457756406410340098" style="display: block; margin-top: 0px; margin-right: auto; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 220px; " /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="color: rgb(0, 0, 238); -webkit-text-decorations-in-effect: underline; "><br /></span></div>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-36811423836854736592010-03-07T19:08:00.001+01:002010-03-07T19:32:07.893+01:008 marzo, una festa morta?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5PwuFwBZyI/AAAAAAAAAA8/hikJ9sfMYR8/s1600-h/festadonna+copy.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 283px; height: 400px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5PwuFwBZyI/AAAAAAAAAA8/hikJ9sfMYR8/s400/festadonna+copy.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5445961049029306146" border="0" /></a>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-9976692828450223162010-03-07T18:06:00.005+01:002010-03-07T18:57:53.864+01:00Decreto d’urgenza, urgenza democratica!<a href="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5PpGeX84eI/AAAAAAAAAA0/HVjVnae3Ip4/s1600-h/napolitano.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5445952671863071202" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 304px; CURSOR: hand; HEIGHT: 400px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5PpGeX84eI/AAAAAAAAAA0/HVjVnae3Ip4/s400/napolitano.jpg" border="0" /></a><br /><div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5PhntelU0I/AAAAAAAAAAs/xvVIjewKwkE/s1600-h/napolitano.jpg"></a><br />Alla fine il decreto è arrivato. Dopo un brevissimo “notturno” Consiglio dei Ministri- è iniziato dopo le 21:00 e alle 21:45 tutto era già stato approvato - in una Roma fredda e piovosa. «Speriamo di poter ritornare a dare diritto di voto ai nostri elettori del Lazio e della Lombardia», aveva detto Berlusconi prima di entrare. Detto fatto, il "decreto interpretativo" è arrivato. Le righe che segnano la fine della cara Democrazia Parlamentare Italiana, prevedono (articolo 1) che «il diritto all'elettorato attivo e passivo sia preminente rispetto alle formalità», per poi stabilire (articolo 2) che ci sono 24 ore di tempo, a partire dall'accettazione delle liste, per sanare le eventuali questioni di irregolarità formale. Una norma transitoria stabilirebbe che - solo ed unicamente per quanto riguarda le elezioni regionali che si terranno in Lazio e Lombardia - lo start delle 24 ore sia da intendersi non dal momento di accettazione delle liste, ma da quello di attuazione del decreto. Infine, nell'articolo 3 si stabilisce che con ogni mezzo di prova si potrà dimostrare di essere stati presenti nell'ufficio competente al momento della chiusura della presentazione delle liste.<br />Firma Lesta Napolitano (speriamo che dopo questi mirabolanti provvedimenti non ci accuseranno di vilipendio alla Repubblica) ha infine emanato il decreto legge finalizzato ad una rapida e certa definizione delle modalità di svolgimento della consultazione elettorale, una volta verificato che il testo approvato dal Consiglio dei ministri “corrispondeva alle caratteristiche di un provvedimento interpretativo della normativa vigente.”<br />Lasciamo ancora una volta commenti e libere imprecazioni ai lettori.<br /><br />I Giovani Comunisti, presidiano da stamane le Prefetture di tutta Italia, contro quello che ai nostri occhi appare come l’ultimo colpo di vanga inflitto alla Democrazia Italiana. Siamo certi che per quest’omicidio nessun uomo verrà processato, né meno ancora condannato.Ma essere partigiani è oggi un compito che ci impone di opporci con tutte le forze ai delitti di chi quotidianamente lavora per distruggere la nostra libertà di cittadini.<br /><br /><em>Se l’apologia del Fascismo è ancora un reato, ci sentiamo di accusare pubblicamente questo Governo ed il suo decreto.</em></div>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-17608243913527735952010-03-06T23:00:00.009+01:002010-03-07T21:55:16.405+01:00sLeghiamoci dal Razzismo<div style="TEXT-ALIGN: center"></div><p align="center"><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5LRVyGMzzI/AAAAAAAAAAk/Yyyk6mabSys/s1600-h/vauro140509_14.jpg"></a></span></span></span></p><p align="center" style="text-align: justify;"><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><br /></span></span></span></p><p align="center" style="text-align: justify;"><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">In Italia ci sono 4 milioni di cittadini stranieri, che lavorano (contribuendo per il 9% del pil nazionale), pagano le tasse, finanziando le pensioni dei nostri anziani e la cassa integrazione dei lavoratori italiani, e mandano a scuola i loro figli, che costruiscono con i figli degli italiani la nuova generazione del futuro.</span></span></span></p><p align="center"><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5LRVyGMzzI/AAAAAAAAAAk/Yyyk6mabSys/s1600-h/vauro140509_14.jpg"></a></span></span></span></p><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, serif; font-size: 16px; "><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Anche l’Italia ha conosciuto il fenomeno dell’emigrazione, come la fuga dei cittadini del Sud Italia dal meridione verso i poli industriali del nord, subendo le peggiori vessazioni (ricordiamo i cartelli con su scritto “qui non si affitta ai meridionali”), oppure le migrazioni dei nostri nonni nelle Americhe e negli altri paesi europei, ricevendo in cambio maltrattamenti e angherie (come dimenticare negli Usa la ”caccia all’italiano” sporco, che ruba e portato etnicamente alla delinquenza).</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"> </span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Quindi gli italiani, più di qualsiasi altro, dovrebbero sapere cosa si prova ad essere discriminati ed emarginati; ma nonostante ciò il governo italiano vara misure legislative, come le leggi sulla sicurezza, che non hanno niente da invidiare alle leggi razziali del ’38. Misure che impongono l’obbligo di denuncia dei clandestini nelle scuole e negli ospedali, che vietano di contrarre matrimonio fra italiani e clandestini o che impediscono ai genitori non in regola di registrare i loro figli all’anagrafe.</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"> </span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">La questione dell’immigrazione viene affrontata come problema di ordine pubblico, con la criminalizzazione di persone colpevoli di non avere un pezzo di carta e con il non riconoscimento di diritti fondamentali e universali, come la legge sul welfare del governo regionale che limita l’accesso ai servizi sanitari solo ai cittadini comunitari residenti sul territorio da almeno 36 mesi (quindi paradossalmente cittadini veneti “padani” residenti da meno tempo non avrebbero diritto ai servizi).</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"> </span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">A tutto questo si aggiunge il clima di odio etnico e l’incitamento alla violenza da parte della lega nord, partito di governo, con proposte scellerate come l’idea del ministro degli Interni di prendere le impronte digitali ai bambini rom o l’intenzione (poi smentita) del sindaco di Azzano X di registrare gli immigrati di religione islamica. Proposte che richiamano da lontano ideologie criminali sconfitte dalla storia.</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"> </span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Ma la risposta della cittadinanza non si è fatta attendere, mostrando di non essere assopita all’indifferenza o di essere succube del razzismo istituzionale; ne sono dimostrazione la grande manifestazione del 17 ottobre a Roma e le più recenti iniziative del Primo Marzo in tutta Italia, rilevando la vera faccia di un Italia ancora solidale con i più deboli e gli oppressi. La bellissima piazza XX settembre di Pordenone ci ha mostrato una piazza colorata, multietnica e multiculturale (quale è l’Italia), che fa dello scambio di idee un valore.</span></span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"> </span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;">Come gli ultimi fatti di cronaca ci insegnano, da Rosarno a Castel Volturno, gli immigrati sono l’unica realtà sociale, che vessata e distrutta dalle mafie del Meridione ha la forza di ribellarsi, organizzarsi e rialzare la testa; qui nel nord Italia la presenza dei migranti nelle fabbriche va a rinfoltire le organizzazioni sindacali e di lotta, contribuendo così ad una migliore rivendicazione dei diritti di tutti.</span></span></span></span></div></span></span></span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span></span></span><div style="TEXT-ALIGN: center"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"></span><span style="font-size:0;"><span style="font-family:arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><b>Le loro lotte sono anche le nostre, abbattiamo alla radice il cancro del razzismo e della discriminazione, Opponiamo alle divisioni che vogliono creare all’interno della società, alla guerra tra i poveri, un unione , per diventare tutti noi più forti e decisi a cambiare il nostro futuro</b></span></span></span><b><br /></b></div>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-33976928835912012192010-03-06T22:55:00.006+01:002010-03-07T18:51:29.901+01:00MAI COME VOI! (6 Marzo)<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5LPg92384I/AAAAAAAAAAc/k_p7OzZoQsQ/s1600-h/25714_1397847867065_1258311517_31159011_335607_n.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5445643064711836546" style="FLOAT: left; MARGIN: 0pt 10px 10px 0pt; WIDTH: 266px; CURSOR: pointer; HEIGHT: 266px" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/S5LPg92384I/AAAAAAAAAAc/k_p7OzZoQsQ/s320/25714_1397847867065_1258311517_31159011_335607_n.jpg" border="0" /></a>
<br /><meta content="text/html; charset=utf-8" equiv="Content-Type"><meta content="Word.Document" name="ProgId"><meta content="Microsoft Word 11" name="Generator"><meta content="Microsoft Word 11" name="Originator"><link href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUtente%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml" rel="File-List"><link href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CUtente%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_editdata.mso" rel="Edit-Time-Data"><style> v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} w\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} </style><?xml:namespace prefix = o /><o:smarttagtype name="PersonName" namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags"></o:smarttagtype><o:smarttagtype name="metricconverter" namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags"></o:smarttagtype><style> st1\:*{behavior:url(#ieooui) } </style>
<br /><style> <!-- /* Font Definitions */ @font-face {font-family:Propaganda; panose-1:2 0 5 3 0 0 0 2 0 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-2147482969 0 0 0 13 0;} @font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:536871559 0 0 0 415 0;} /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";} a:link, span.MsoHyperlink {color:blue; text-decoration:underline; text-underline:single;} a:visited, span.MsoHyperlinkFollowed {color:purple; text-decoration:underline; text-underline:single;} span.apple-style-span {mso-style-name:apple-style-span;} @page Section1 {size:612.0pt 792.0pt; margin:70.85pt 2.0cm 2.0cm 2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;} div.Section1 {page:Section1;} --> </style>
<br /><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center"> </p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><strong></strong></p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><strong><o:p></o:p></strong></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><em>Non contate sul nostro silenzio ma solo sulla nostra rabbia</em></p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><em></em> </p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><strong>PERCHÉ GIOVANI COMUNISTI</strong></p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><em><o:p></o:p></em></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><span class="apple-style-span">A differenza di quanto i pregiudizi mediatici ci insegnano, essere comunisti nel <?xml:namespace prefix = st1 /><st1:metricconverter st="on" productid="2010 ha">2010 ha</st1:metricconverter> ancora senso; Noi giovani comunisti di Pordenone lo dimostriamo.<o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center;font-family:arial;" ><span class="apple-style-span">Il comunismo nasce come critica alla società capitalista, basata sulle ineguaglianze sociali, sullo sfruttamento e sul profitto e sul guadagno di pochi, noi siamo della idea che ancora oggi ci sia bisogno di una alternativa radicale di sistema.<o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span">Non siamo un gruppo di nostalgici, ma dei giovani consapevoli, che vivono la città e ne segnalano le contraddizioni ed i limiti, cercando incessantemente di cambiare lo stato di cose presenti, in modo di trasformare radicalmente la provincia in cui viviamo.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><?xml:namespace prefix = v /><v:shapetype id="_x0000_t202" spt="202" coordsize = "21600,21600" path = " m0,0 l0,21600,21600,21600,21600,0 xe"><v:stroke><v:path connecttype="rect" gradientshapeok="t"></v:shapetype><v:shape id="_x0000_s1026" stroked="f" type="#_x0000_t202"><v:textbox><table cellspacing="0" cellpadding="0" width="100%"><tbody><tr><td><div><p class="MsoNormal"><v:shapetype id="_x0000_t75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" spt="75" coordsize="21600,21600" stroked="f" filled="f" preferrelative="t"><v:stroke joinstyle="miter"><v:formulas><v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"><v:f eqn="sum @0 1 0"><v:f eqn="sum 0 0 @1"><v:f eqn="prod @2 1 2"><v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"><v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"><v:f eqn="sum @0 0 1"><v:f eqn="prod @6 1 2"><v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"><v:f eqn="sum @8 21600 0"><v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"><v:f eqn="sum @10 21600 0"></v:formulas><v:path connecttype="rect" gradientshapeok="t" extrusionok="f"><o:lock aspectratio="t" ext="edit"></v:shapetype><v:shape id="_x0000_i1025" type="#_x0000_t75"><v:imagedata title="" src="file:///C:\DOCUME~1\Utente\IMPOST~1\Temp\msohtml1\01\clip_image001.emz"></v:shape></p></div></td></tr></tbody></table></v:textbox><w:wrap type="square"></v:shape></p></w:wrap></v:imagedata></o:lock></v:path></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:stroke></v:path></v:stroke><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><strong>PERCHÉ IL PARTITO</strong></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center">Critichiamo con convinzione il clima antipolitico ed antipartitico che si respira quest’oggi in Italia.<o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center">Per quanto sia vero che i principali partiti si basino su logiche di opportunismo e di clientelismo(come il PDL e il PD) è, a nostro avviso, giusto non generalizzare il tutto.<o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center">Bisogna ritornare a creare reali partiti di massa, costituiti da persone oneste che si basano sull’apportare un vento di cambiamento alla società.<o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center">E’ necessario riappropriarsi dei partiti in quanto , a differenza di un movimento, non si basano su spinte dovute all’attualità, ma permangono nel tempo, si organizzano in maniera migliore, consentono un rapporto migliore con le istituzioni e non sono monotematici ma affrontano ogni situazione con un punto di vista collettivo, in modo da rispondere più proficuamente alle esigenze di tutti i cittadini.</p><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"> </p><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></p><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></p><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span" style="font-size:85%;"><span style="font-size:0;"><o:p></o:p></span></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span"><strong>COME AGIRE A PORDENONE</strong></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span" style="font-size:85%;"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><o:p></o:p></span></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><em>Scuola:</em></span></span><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> </span></span><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)">Vogliamo </span></span><span class="apple-style-span">riaffermare la centralità degli studenti all'interno della vita scolastica e della vita pubblica, vogliamo rivendicare il diritto allo studio, rifiutiamo completamente la<span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> (C</span>ontro)Riforma Gelmini, intendiamo sconfiggere l'apatia che aleggia all'interno degli istituti della provincia pordenonese appoggiando le forme di protesta individuali e collettive che si affermano nei vari istituti il tutto cercando di unire le lotte e le proteste dei lavoratori della scuola e dei genitori, e quindi non solo giovanili.</span></p><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><em>Spazi sociali:</em></span><span class="apple-style-span"> </span><span class="apple-style-span">Pordenone è una città che manca di spazi di aggregazione giovanile fruibili gratuitamente, o quasi; chi vive questa città ha bisogno di luoghi laici ed aperti e non contaminati dalla cultura del bar, siamo stufi di vedere le nostre piazze principali, non come luogo di socialità, ma solo di commercio e profitto, ormai più paragonabili ad un atrio di un centro commerciale che a luoghi di espressione giovanile.</span></p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><o:p></o:p></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><o:p></o:p></span></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><em>Antifascismo ed Antirazzismo<b>:</b></em></span></span><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> </span></span><span class="apple-style-span">La discriminazione razziale e la xenofobia sono portate avanti dalla destra neofascista(Forza Nuova, Casapound) ed anche da quella reazionaria ed istituzionale(Lega Nord in primis).</span><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span">Come Giovani Comunisti ci facciamo portatori dei valori antifascisti della Costituzione Italiana, nata sulle montagne di questo Paese dalla Resistenza Partigiana, e lottiamo per l’uguaglianza, la libertà , la convivenza civile ed i diritti per tutti/e senza distinzione di razza, genere, religione, appartenenze sociali e politiche, contro la politica della paura, della diffamazione e della repressione del dissenso portata avanti in questo paese.</span></p><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><o:p></o:p></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><o:p></o:p></span></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center" face="arial"><span class="apple-style-span"><i><span style="COLOR: rgb(51,51,51)">La nostra prerogativa sarà quindi </span></i></span><span class="apple-style-span"><b><i>la presenza costante e fisica</i></b></span><span class="apple-style-span"><i><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> all'interno della politica e della vita pubblica cittadina, con una </span></i></span><span class="apple-style-span"><b><i>maggiore</i></b></span><span class="apple-style-span"><i><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> </span></i></span><span class="apple-style-span"><b><i>attenzione alle tematiche giovanili e studentesche, cercando di proporre sempre e comunque l'ideale comunista di radicale trasformazione dello stato di cose presenti<span style="COLOR: rgb(51,51,51)"> </span></i></b></span><span class="apple-style-span"><i><span style="COLOR: rgb(51,51,51)">e di lottare per risolvere i vari problemi che coinvolgono da vicino la nostra realtà provinciale<o:p></o:p></span></i></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"><span class="apple-style-span" style="font-size:85%;"><span style="COLOR: rgb(51,51,51)"><o:p></o:p></span></span></p><div style="FONT-FAMILY: arial; TEXT-ALIGN: center"></div><p class="MsoNormal" style="TEXT-ALIGN: center"><span style="font-family:arial;font-size:85%;">«</span><span style="font-family:Propaganda;font-size:85%;"><a href="http://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=30c7"><span style="COLOR: rgb(0,0,0)">Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.</span></a></span><span style="font-family:arial;font-size:85%;">»</span><span style="font-family:Propaganda;font-size:14;"> <o:p></o:p></span></p>
<br /><v:stroke><v:path connecttype="rect" gradientshapeok="t"><v:stroke joinstyle="miter"><v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"><v:f eqn="sum @0 1 0"><v:f eqn="sum 0 0 @1"><v:f eqn="prod @2 1 2"><v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"><v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"><v:f eqn="sum @0 0 1"><v:f eqn="prod @6 1 2"><v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"><v:f eqn="sum @8 21600 0"><v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"><v:f eqn="sum @10 21600 0"><v:path connecttype="rect" gradientshapeok="t" extrusionok="f"><o:lock aspectratio="t" ext="edit"><v:imagedata title="" src="file:///C:\DOCUME~1\Utente\IMPOST~1\Temp\msohtml1\01\clip_image001.emz"><?xml:namespace prefix = w /><w:wrap type="square"></w:wrap></v:imagedata></o:lock></v:path></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:stroke></v:path></v:stroke>
<br />renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-48276295167430408312010-03-06T14:40:00.002+01:002010-03-06T14:46:07.683+01:00SLEGHIAMOCI DAL RAZZISMO!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuaMlPZ8wPfZ9bt8PKHcX1stZAUXGpc_1hhNKiLFHAADFcXztGZjottfevuv3mQ_5iA1kPms-CjPyv32y81BP5_5uTt7mp9w9j7A-1yve-QasgPZmNH7NEiOo-wyNr787SuwyI0JYdhxzF/s1600-h/abbabaccaa.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 282px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuaMlPZ8wPfZ9bt8PKHcX1stZAUXGpc_1hhNKiLFHAADFcXztGZjottfevuv3mQ_5iA1kPms-CjPyv32y81BP5_5uTt7mp9w9j7A-1yve-QasgPZmNH7NEiOo-wyNr787SuwyI0JYdhxzF/s400/abbabaccaa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5445516692696454978" border="0" /></a>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-1990655345726913792010-02-07T22:45:00.001+01:002020-10-06T11:31:53.072+02:00Comunicato Stampa per la conferenza provinciale dei Giovani Comunisti<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRwwWGRUqhMBFIUia-U0PyREa_QjX7NK79b4K3Ol_BZju-_ZYDJSP6Fs2uWiH-ytEo6eiL24u4sUsYFI_AtoDyk5l_ERQ-LJSv2cPFgLInHIzxccpJV4RZRU7N3asEAdYH8Ar3uu1h2mU/s1600-h/falcmart.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5435623090360579346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRwwWGRUqhMBFIUia-U0PyREa_QjX7NK79b4K3Ol_BZju-_ZYDJSP6Fs2uWiH-ytEo6eiL24u4sUsYFI_AtoDyk5l_ERQ-LJSv2cPFgLInHIzxccpJV4RZRU7N3asEAdYH8Ar3uu1h2mU/s320/falcmart.jpg" style="cursor: pointer; float: right; height: 169px; margin: 0px 0px 10px 10px; width: 320px;" /></a>
<div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Il 31 gennaio 2010 i Giovani Comunisti della Federazione di Pordenone hanno svolto la loro conferenza durante la quale hanno rinnovato gli organi dirigenti, deciso la linea politica da adottare e designato un delegato per la conferenza nazionale che si terrà a Roma dal 19 al 21 febbraio 2010.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">I Giovani Comunisti di Pordenone, hanno quindi nominato un coordinamento composto da tre persone(Marta Bottos, Giulio Vianello, ) e due coordinatori (Diletta Martin e Gianluca Giannetto, il quale andrà a Roma).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Importante è l'età dei componenti degli organi dirigenti, con ben tre ragazzi di età inferiore ai 20 anni, di cui due ancora minorenni; questo è fondamentale perché dimostra che i Giovani Comunisti di Pordenone, non sono un'organizzazione di “nostalgici”, ma un gruppo di giovani che vive la città e la Provincia e ne segnala le contraddizioni ed i limiti e si adopera per modificare lo stato di cose presenti. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Il rinnovamento giovanile dell'organizzazione continuerà per affermare, anche negli anni venturi, e soprattutto confermare il lavoro degli ultimi mesi e per far divenire i Giovani Comunisti un organizzazione centrale all'interno di Pordenone.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">La linea politica uscita dalla conferenza ruota attorno a vari punti cardine:</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">• Scuola: Riaffermare la centralità degli studenti all'interno della vita scolastica e della vita pubblica, rivendicazione del diritto allo studio, rifiuto completo della (Contro)Riforma Gelmini, sconfiggere l'apatia che aleggia all'interno degli istituti della provincia pordenonese appoggiando le forme di protesta individuali e collettive, cercando di incoraggiare un'informazione corretta contro i soprusi e le contraddizioni di dirigenti scolastici e non solo, promuovere sempre e comunque l'idea di una scuola laica pubblica e di tutti contro gli inquinamenti dei poteri forti regionali e nazionali.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Il tutto cercando di unire le lotte e le proteste dei lavoratori della scuola e dei genitori, e quindi non solo giovanili, questo tramite anche il Partito della Rifondazione Comunista ed il Circolo della Scuola e dell'Università di futura fondazione. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">• Antifascismo ed Antirazzismo: Come gli ultimi, cupi, tempi dimostrano, le ideologie razziste che sembravano sconfitte dalla Storia stanno dilagando in tutto il territorio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">La discriminazione razziale e la xenofobia sono portate avanti dalla destra neofascista(Forza Nuova, Casapound) ed anche da quella reazionaria ed istituzionale(Lega Nord in primis).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Come Giovani Comunisti ci facciamo portatori dei valori antifascisti della Costituzione Italiana, nata sulle montagne di questo Paese dalla Resistenza Partigiana, e lottiamo per l’uguaglianza, la libertà , la convivenza civile ed i diritti per tutti/e senza distinzione di razza, genere, religione, appartenenze sociali e politiche, contro la politica della paura, della diffamazione e della repressione del dissenso portata avanti in questo paese.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">• Spazi Sociali: Ci uniamo al grido di protesta levato dal Collettivo AUTpn con l'iniziativa del Social Lab e la appoggiamo con convinzione.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Pordenone è una città che manca di spazi di aggregazione giovanile fruibili gratuitamente, o quasi; chi vive questa città ha bisogno di luoghi laici ed aperti e non contaminati dalla cultura del bar, siamo stufi di vedere le nostre piazze principali, non come luogo di socialità, ma solo di commercio e profitto, ormai più paragonabili ad un atrio di un centro commerciale che a luoghi di espressione giovanile.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">• Crisi e Precariato: Riteniamo l'ultima crisi economica dovuta ad un sistema economico errato, concentrato sul profitto e sul guadagno di pochi e rilanciamo con ancora più forza la ricerca di un'alternativa di sistema che si basi sui bisogni e sulla necessità di tutti senza alcuna esclusione ed intendiamo esprimere la nostra assoluta solidarietà e collaborazione ai lavoratori ed alle famiglie colpite dalla crisi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Vogliamo porre anche l'attenzione sulla piaga sociale del precariato, piaga che colpisce soprattutto i giovani che escono dalle scuole e dalle università e sosteniamo la campagna per l'abolizione della Legge 30(detta anche Legge Biagi), per evitare ai più giovani, e non solo, il rischio reale che la precarietà diventi una conseguenza naturale e garantire un futuro stabile e sicuro per tutti. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">La nostra prerogativa sarà quindi la presenza costante e fisica all'interno della politica e della vita pubblica cittadina, con una maggiore attenzione alle tematiche giovanili e studentesche, cercando di proporre sempre e comunque l'ideale comunista di radicale trasformazione dello stato di cose presenti e di lottare per risolvere i vari problemi che coinvolgono da vicino la nostra realtà provinciale. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">
</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial;">Il Coordinamento</span></div>Giovani Comuniste/ihttp://www.blogger.com/profile/06530727046123803288noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-46462003280584536902010-01-25T02:59:00.002+01:002010-01-25T03:05:19.475+01:00MAI PIU' : Incontro pubblico in occasione della Giornata della Memoria<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZzM_vgNpT7FGh3dvSKdNyFD25zxKcc27MmrlhKT6HO0KCUGGvFAqJJhATmbdHnNz-u8zLJwvdGavL1Kr9aQp15Jjl9YHnCimmRshZdqLIKi6uoNuHJrpECyRvb2niu1OS5KUAW4gq3BX1/s1600-h/maipiu.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 267px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZzM_vgNpT7FGh3dvSKdNyFD25zxKcc27MmrlhKT6HO0KCUGGvFAqJJhATmbdHnNz-u8zLJwvdGavL1Kr9aQp15Jjl9YHnCimmRshZdqLIKi6uoNuHJrpECyRvb2niu1OS5KUAW4gq3BX1/s400/maipiu.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5430492624151625650" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Mai più campi di concentramento e sterminio, nazismo/fascismo, razzismo e intolleranza.<br /><br />Per l’uguaglianza, la libertà , la convivenza civile e i diritti per tutti/e senza distinzione di razza, genere, religione, appartenenze sociali e politiche<br /><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Presentano:</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br />•</span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Arianna de Maio Simboli</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">: studentessa, Giovani Comunisti/e di Pordenone<br />•</span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Michele Negro</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">: a nome degli organizzatori<br /><br /></span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Storie e testimonianze:</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br />•Reduce dai campi di concentramento, ANED (Associazione Nazionale ex Deportati)<br />•</span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Mario Bettoli</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)<br />•</span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Stefano Raspa</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">, co-regista del film-documentario “The Gonars Memorial”<br />•</span><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">Eddj Ntumba</span></b><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"> Immigrato<br /><br /><br />Con proiezione di video di racconti sui campi di concentramento in Europa e in Friuli<br /><br /><br />A cura di: Partito Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Pordenone, Giovani comuniste/i, Associazione Immigrati di Pordenone, Circolo Arci Monterale Valcellina, Comitato per il 25 aprile<br /><br /></span><i><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">“È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire.”<br />(Primo Levi)</span></i></span>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-92021956912806927162009-11-25T13:50:00.005+01:002009-11-25T13:57:02.237+01:00NO BERLUSCONI DAY<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfkk1wHYUOvsYTbKfQB_vgx_3ul4rZ1JuADOo0J-cY8i6zY3sK8PTPQt3vw57ejg9cniaJXRp_M-5CddpCNAluvD0OwViHppMidDqmFswiPJQpmKXRGG7d7LW14Oys3ARe_M35rjFeTPAI/s1600/no-b-day.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 285px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfkk1wHYUOvsYTbKfQB_vgx_3ul4rZ1JuADOo0J-cY8i6zY3sK8PTPQt3vw57ejg9cniaJXRp_M-5CddpCNAluvD0OwViHppMidDqmFswiPJQpmKXRGG7d7LW14Oys3ARe_M35rjFeTPAI/s400/no-b-day.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5408022954374458722" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;">La Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista di Pordenone organizza una corriera per il NoBerlusconiDay che si terrà a Roma in data 5 dicembre 2009.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;">La corriera è gratuita(chi vuole può fare una sottoscrizione per i costi).</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;">Per info e prenotazioni contattare al più presto:</span></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: tahoma, arial, helvetica, sans-serif; border-collapse: collapse; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">Michele 338/4475550</span></span></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:tahoma, arial, helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; "><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">Gianluca 392/9833644</span></span></b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b>giovanicomunisti.pn@gmail.com</b></span></span></div>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-86736224711409867652009-11-10T14:05:00.001+01:002009-11-10T14:05:37.717+01:00Comunicato Nazionale contro la chiusura del Rototom Sunsplash<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; color: rgb(51, 51, 51); ">Le Giovani Comuniste e Comunisti esprimono la loro solidarietà e vicinanza agli organizzatori e a tutto il popolo colorato del Rototom Sunsplash colpito dall’ennesimo atto di censura e di limitazione della Libertà di espressione.<br />Il presidente dell’associazione culturale organizzatrice del festival è stato indagato per “aver agevolato l’uso di cannabis” (per il solo fatto che "le suggestioni culturali del reggae" portano il suo pubblico a fumare), pertanto gli organizzatori sono stati costretti a spostare in altra sede il Festival che, da ormai 11 anni, risiedeva ad Osoppo, in provincia di Udine.<br />Le motivazioni addotte, aggiunte alla continua e perenne criminalizzazione operata dalla giunta friulana di centro-destra, creano un pericoloso precedente. Si chiama in causa l’articolo 79 della legge “Fini-Giovanardi” per indagare il Sunsplash (una legge, tra l'altro, che ha creato quell'humus di criminalizzazione e repressione che ha ucciso Stefano Cucchi e riempito le carceri di tossicodipendenti): il reggae, la sua cultura ed i suoi luoghi di diffusione ed espressione incoraggerebbero l’uso di sostanzestupefacenti.<br />Quindi non solo l’Italia ed il Friuli perdono un’importante festival internazionale di musica e cultura, animato da migliaia di giovani e con una straordinaria partecipazione della comunità migrante, ma in questo modo si fa avanti un modello di “controllo” delle culture, di vera e propria repressione di ciò che viene considerato “fuori dalla norma”. Per questo motivo appoggiamo e sosteniamo la manifestazione di venerdì a Udine in difesa di tutti gli spazi sociali di cultura critica edalternativa, in difesa della Libertà di espressione e per un rilancio serio della lotta contro il proibizionismo e la censura.<br />Ci auguriamo, infine, che il Sunsplash torni presto in Italia e in Friuli. Non processate Bob Marley!</span>Giovani Comuniste/ihttp://www.blogger.com/profile/06530727046123803288noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-10984375072538038962009-10-08T21:23:00.001+02:002009-10-08T21:24:17.524+02:00Sana e Robusta Costituzione - Bocciato il Lodo Alfano<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaiyHePCgOLmj1TQoM2L6YKE0KzaQ2DPArdGnMYRs6Lapzt3ZU2UBnOzE9L7dD3s9bZOJVATQFOj3KLUmUXVOrU2HdFV14nKS0jODDV9hcEHH7N9YEsL9MhLiUg-qn5HQyjN3F609JKAG9/s1600-h/8932_101646213187263_100000256552912_44240_7313918_n.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 285px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaiyHePCgOLmj1TQoM2L6YKE0KzaQ2DPArdGnMYRs6Lapzt3ZU2UBnOzE9L7dD3s9bZOJVATQFOj3KLUmUXVOrU2HdFV14nKS0jODDV9hcEHH7N9YEsL9MhLiUg-qn5HQyjN3F609JKAG9/s400/8932_101646213187263_100000256552912_44240_7313918_n.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5390312045592993602" /></a>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-23361219622133217002009-09-17T21:44:00.000+02:002009-09-17T21:46:37.353+02:0017 settembre 2009<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigTpN7lyamASnh2Y63m6m3IazeFdvfbspelnRhAgFMigIndrdv9seM2pPNAuRdQ48IQi9_1-EPjwSon_00pnvA5KODlKBtKSWwaqol9TTOOGG4qFzjNyBc0o6WTAaYBG1sPUZ7JMcQbz9R/s1600-h/u%C3%A8%C3%A8%C3%A8%C3%A8.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigTpN7lyamASnh2Y63m6m3IazeFdvfbspelnRhAgFMigIndrdv9seM2pPNAuRdQ48IQi9_1-EPjwSon_00pnvA5KODlKBtKSWwaqol9TTOOGG4qFzjNyBc0o6WTAaYBG1sPUZ7JMcQbz9R/s400/u%C3%A8%C3%A8%C3%A8%C3%A8.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5382524709536938354" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; border-collapse: collapse; "><p style="text-align: center;"><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><b>LA VOSTRA CRISI E’ LA FINE DEI NOSTRI SOGNI.</b></span></span></span></p><p><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"> </span></span></span></p><p><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b>Crisi economica:</b> per banche e industriali aiuti di Stato a pioggia, per studenti e lavoratori sacrifici e licenziamenti! La crisi, al contrario di quanto ci dice Berlusconi, è appena iniziata. Da settembre decine di migliaia di lavoratori hanno finito la cassaintegrazione, centinaia di migliaia sono le lavoratrici e i lavoratori già senza lavoro. Nel frattempo, restano invisibili i precari e tutti coloro i quali, con un contratto a tempo determinato, sono rimasti per primi a casa. Quale futuro possiamo avere senza la certezza di un lavoro e di un reddito?</span></span></span></p><p><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b>Tagli all’istruzione pubblica e alla ricerca:</b> tagliano come mai nella storia repubblicana e parlano di riforme. Da Moratti a Gelmini (e prima Berlinguer, Zecchino, De Mauro…) scuole e Università sono sotto costante attacco. L’obiettivo è un’istruzione per ricchi e una ricerca sempre più vincolata agli interessi dei privati. Chiediamo dignità per ricercatori, insegnanti e studenti. Vogliamo un’istruzione che cresca cittadini e non sudditi del mercato.</span></span></span></p><p><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b>Crisi democratica:</b> imbavagliano la stampa libera, soggiogano il Parlamento, attaccano il sindacato e il ruolo delle organizzazioni democratiche, promulgano le nuove leggi “razziali”. C’è un fascismo strisciante al quale le nostre coscienze devono ribellarsi. Qui e ora. Lottiamo per la democrazia dal basso, per la libertà di movimento e di parola, contro la repressione, a fianco del popolo migrante.</span></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b>Le nostre lotte devono unirsi, perché l’obiettivo è il medesimo. Sconfiggere politicamente e culturalmente il governo Berlusconi, Confindustria, la crisi, i tagli all’istruzione, il razzismo di Stato.</b></span></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Vogliamo tornare padroni del nostro destino, liberi di sognare un futuro diverso.</span></b></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"> </span></b></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="line-height: 18px; "><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">E’ ORA DI USCIRE A RIVEDER LE STELLE.</span></b></span></span></p></span></div>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-43667842585895855242009-09-10T13:59:00.000+02:002009-09-10T13:59:00.495+02:00NUCLEARE? NO GRAZIE<a href="http://2.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/SqEBiI9ulGI/AAAAAAAAAAU/GzU0wkVfDzU/s1600-h/udqjxa.jpg"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 224px; DISPLAY: block; HEIGHT: 320px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377581116090651746" border="0" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/SqEBiI9ulGI/AAAAAAAAAAU/GzU0wkVfDzU/s320/udqjxa.jpg" /></a><br /><div>Follia nucleare, ci risiamo. Il governo ha compiuto l’ennesima vergognosa scelta che ci fa precipitare indietro di vent’anni. Con il via libera definitivo del Senato al ddl Sviluppo, con cui si sancisce il ritorno al nucleare del nostro Paese, è stato fatto un altro spaventoso passo indietro, un segnale in controtendenza rispetto a quando stanno facendo in molti altri Paesi. La scelta nucleare contraddice gli impegni europei e il referendum POPOLARE del 1987.<br />Innanzitutto va chiarito che il nucleare è molto più costoso dell’investimento su altre fonti energetiche. Le riserve di combustibile nucleare NON SONO ILLIMITATE.<br />Inoltre, nel computo dei costi non si comprende l’onere dello smantellamento e stoccaggio dei materiali radioattivi rinvenuti nelle centrali nucleari una volta in disuso. A tutt’oggi sono ancora presenti sul nostro territorio centrali nucleari in disuso da oltre vent’anni, che non si è stati ancora in grado di smantellare e stoccare in sicurezza.<br />Altro problema, l’Italia, sembra strano che ci sia bisogno di ricordarlo, è un territorio altamente sismico e quindi per niente adatto a tale tipologia di impianti. Immaginate una scossa come quella recente in Abruzzo che danni avrebbe potuto fare in una centrale nucleare.<br />Altra cosa vergognosa, visto che la delega prevede la possibilità di dichiarare i siti aree di interesse strategico nazionale, soggette a speciali forme di vigilanza e di protezione, avverrà che, in nome e per conto di ben determinati interessi, si MILITARIZZERANNO interi territori e si cercherà di porre fine con la REPRESSIONE a legittime e DEMOCRATICHE proteste.<br />Cosi come nel 1987 si pose fine alla sciagurata esperienza nucleare con una grande mobilitazione popolare e di massa, anche oggi occorre RICOSTRUIRE un movimento di tale portata per gridare con forza” NO, GRAZIE” e passare all’offensiva proponendo un NUOVO MODELLO ENERGETICO, che si fondi sulle RINNOVABILI, energie pulite, da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occasionali, e che sia anche un nuovo modello di società..<br /><br />RINNOVIAMOCI DAL NUCLEARE</div>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-70294237809105292372009-09-04T13:35:00.003+02:002009-09-04T13:48:46.429+02:00Da Collettivo a Partito: L'evoluzione politica della lotta giovanile<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWw6yqpcjMzUzZbd8ofPushNPA8gySuYSGDZX0VmlFiiGu-JR0ElZwwgqr9BD-olTyfKyP_GhBV42LjSOPxOOs_7MFsjc5q2dZIifyKo639EPM2m6ew0vjVoQtFFNV8klrnvrDBry2dh6/s1600-h/5074_1149994039842_1527336603_375591_6019672_n.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWw6yqpcjMzUzZbd8ofPushNPA8gySuYSGDZX0VmlFiiGu-JR0ElZwwgqr9BD-olTyfKyP_GhBV42LjSOPxOOs_7MFsjc5q2dZIifyKo639EPM2m6ew0vjVoQtFFNV8klrnvrDBry2dh6/s400/5074_1149994039842_1527336603_375591_6019672_n.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377577348858135298" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); line-height: 14px; font-family:'lucida grande';"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><b>di Diletta Martin, Gianluca Giannetto</b><br /><br /></span></span></span><div><span class="Apple-style-span" style=" color: rgb(51, 51, 51); line-height: 14px; font-family:'lucida grande';font-size:11px;"><span class="Apple-style-span" style="font-size:medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:verdana;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><br />Essere comunisti nel Nord-Est non è mai stato facile. Dapprima terra bianca e bigotta con la Democrazia Cristiana, ed ora verde e xenofoba con la Lega Nord. Ed è difficile soprattutto a Pordenone, città in cui la Lega Nord è al 27% ed il PRC non arriva nemmeno al 2% .<br />Il nostro percorso è quindi cominciato all'interno di una città storicamente di destra, dove il movimento giovanile è sempre esistito a sprazzi e sempre in funzione antagonista e poco costruttiva, come nel caso del movimento anti-Moratti di qualche anno fa.<br />In modo simile agli ultimi gruppi, nel novembre 2008, nacque il collettivo studentesco AUT-PN, sempre in posizione antagonista (no-Gelmini), ma con l'idea di non limitarsi a questo e di costruire un qualcosa in più contro passività e qualunquismo che attanagliano il mondo giovanile. Nonostante beneficiassimo ancora dell'ultima spinta del movimento nazionale contro la riforma Gelmini, abbiamo cercato di costruire in prima istanza un gruppo pluralista non omogeneo, con una sola linea guida: l'antifascismo. A seguire, sono state organizzate le prime manifestazioni (la prima in assoluto, quella realizzata in solidarietà al popolo Palestinese durante il conflitto nella striscia di Gaza), poi alcune fatte per i vari disservizi scolastici della Provincia, e l'ultima in ordine cronologico il "Social Lab","laboratorio sociale", ovvero la riappropriazione virtuale degli spazi sociali pubblici che sono assolutamente inesistenti nel nostro comune.<br />Questo percorso di autoformazione ha portato al convincimento della parte comunista del collettivo che era nostro dovere riappropriarci dell'organizzazione dei/delle Giovani Comunisti/e in quanto strumento più adeguato al nostro progetto di lotta e rivendicazione politica: da quella sugli spazi sociali, poiché permette un rapporto più proficuo con le istituzioni, al carattere più generale delle rivendicazioni, perché consente di spaziare su argomenti che un collettivo di studenti medi ha difficoltà ad affrontare. Pensiamo che il compito dei Gc nella nostra città, sia anche quello di rilanciare il pensiero e la pratica comunista tra i giovani di Pordenone, dato che dopo anni di carente ed assolutamente inadeguata gestione dell'organizzazione, il nome dei giovani comunisti in città era sconosciuto, anche per coloro che manifestavano interesse nei confronti del progetto, lasciando quindi i ragazzi o in mano alla destra o senza alcuna visione alternativa, progressista e comunista. Inoltre il nostro ingresso nei Gc ci permette di partecipare sia al rilancio del Partito della Rifondazione Comunista, soprattutto dopo la svolta a sinistra sancita al congresso di Chianciano, sia a quello dei Gc nazionali dopo anni di devastante gestione dell'organizzazione giovanile.<br />La nostra prerogativa sarà quindi la <b>presenza costante e fisica</b> all'interno della politica e della vita pubblica cittadina, con una maggiore attenzione alle <b>tematiche</b> <b>giovanili e studentesche</b>, <b>cercando di proporre sempre e comunque l'ideale comunista di radicale trasformazione</b> dello stato di cose presenti e di lottare per risolvere i vari problemi che coinvolgono da vicino la nostra realtà provincial</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;">e.</span></span></span></span></div>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-21098874541766471662009-09-04T02:42:00.004+02:002009-09-04T02:51:39.160+02:00NO AL GOLPE MILITARE IN HONDURAS!<a href="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/SqBkN7lF-AI/AAAAAAAAAAM/j6UmOnLHdtk/s1600-h/volantino+honduras.jpg"><img style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; DISPLAY: block; HEIGHT: 240px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377408145574721538" border="0" alt="" src="http://3.bp.blogspot.com/_dnsWg1cLDlw/SqBkN7lF-AI/AAAAAAAAAAM/j6UmOnLHdtk/s320/volantino+honduras.jpg" /></a><br /><div><strong></strong></div><br /><div align="center"><strong>Il Condor vola sull’Honduras…</strong><strong><br />… e parla italiano!</strong></div><br /><div></div><br /><div>Si chiama Roberto Micheletti il caudillo di origini bergamasche che sta comandando la giunta golpista in Honduras. Ma non è il solo “tano” a terrorizzare il piccolo stato centro americano. Uno dei registi del colpo di Stato di Tegucigalpa dello scorso 28 giugno è Adolfo Facusse, presidente dell’associazione nazionale degli industriali, palestinese d’origini italiane. E con loro i fratelli Andoni, sempre italiani, proprietari di Radio America, che insieme alle televisioni di Rafael Ferrari (altro italiano) e ad i giornali La Tribuna e L’Heraldo costituiscono la voce mediatica del regime.<br />La nostra comunità in Honduras supera appena le 500 anime ma è ben collocata nell’elìte economico-politica del paese. Ed è questa stessa elìte che ha deciso di disfarsi, con l’aiuto di giudici, vertici della Chiesa e naturalmente l’esercito, del presidente legittimo Manuel Zelaya, eletto nel 2005 nelle fila del partito liberale.<br />Costretto ad abbandonare il Paese dai militari e rifugiatosi in Nicaragua, grazie soprattutto alla solidarietà del presidente sandinista Daniel Ortega, Mel (diminutivo con cui viene identificato Zelaya) sta cercando di rientrare nel suo paese, forte della grande mobilitazione popolare comandata dai movimenti sociali honduregni, soprattutto quelli contadini della regione di Olancho, terra d’origine del presidente legittimo.<br />Abbandonata la via diplomatica, con Micheletti che minaccia di morte il suo predecessore, nel piccolo stato centro americano ci si appresta al ritorno di Zelaya, che gode dell’appoggio della Comunità Internazionale e di paesi del Mercosur, con il presidente venezuelano Chavez come primo sostenitore.<br />Intanto a farne le spese sono i sostenitori di Mel, vittime di torture, assassinii e sparizioni come succedeva nei paesi governati dalle giunte militari del Plan Condor negli anni Settanta ed Ottanta in Centro e Sud America. Tra le sparizioni c’è anche quella del noto leader di Via Campesina movimento dei contadini che lottano contro il neoliberismo, Rafael Alegrìa, principale esponente e fondatore dei Forum Sociali di Porto Alegre e convinto sostenitore di Zelaya.<br />La paura del ritorno della Guerra Sporca in Latinoamerica è fondata anche dall’arrivo in Honduras di una vera “internazionale nera” di sicari, torturatori e sequestratori che hanno insanguinato negli anni Settanta paesi come l’Argentina ed il Cile, tutti agenti locali della CIA e addestrati nella famosa Scuola delle Americhe negli Stati Uniti. Tra loro c’è Alejandro Pena Esclusa, neonazista e antisemita venezuelano, direttamente coinvolto nel massacro di Bagua in Perù, dove qualche mese fa vennero sterminati gli indigeni peruviani che protestavano contro il governo di Alan Garcìa.</div>renzohttp://www.blogger.com/profile/10856870314026684669noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9003461974031572720.post-45672048264403612682009-09-04T01:35:00.001+02:002009-09-04T01:37:38.584+02:00UN ALTRO MONDO NON È SOLO POSSIBILE È NECESSARIO<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI3_gDW9tIZ3kA13575gZeSgOW49ASYHLi35e-KMvb8HDTACvBDQRD2rAzycWnejueKmJ_8dCLbntn3vbAUNcartRa1bklYfHFNo-NidTOIX2paCD1oqMp4bHvUn7KESnbHPuGu7VESaJ8/s1600-h/NoG8.jpg"><img style="cursor:pointer; cursor:hand;width: 283px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI3_gDW9tIZ3kA13575gZeSgOW49ASYHLi35e-KMvb8HDTACvBDQRD2rAzycWnejueKmJ_8dCLbntn3vbAUNcartRa1bklYfHFNo-NidTOIX2paCD1oqMp4bHvUn7KESnbHPuGu7VESaJ8/s400/NoG8.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5377389337344135618" /></a></div><span class="Apple-style-span" style=" ;font-family:'Times New Roman';"><p align="center"><span style="font-size:180%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">UN ALTRO MONDO NON È SOLO POSSIBILE</span></b></span></p><p align="center"><span style="font-size:180%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">È NECESSARIO</span></b></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">La passerella mediatica dei potenti della Terra insieme alle loro first ladies è finita. Il risultato è un nulla di fatto ornato da formule vuote (“people first”) e vaghi impegni, ma nessun accordo stipulato in favore dei deboli. Gli otto leaders hanno lasciato inalterato il sistema capitalistico globale che nella sua versione più spietata il liberismo, è responsabile della crisi economica. Questa globalizzazione capitalista ha prodotto più povertà alle popolazioni e alle classi deboli e più ricchezza per i potenti, per le lobby, per gli speculatori. Questi sono gli esiti fallimentari del summit:</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p><span style="font-size:100%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">CLIMA</span></b></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Il vertice si è concluso senza nessun accordo vincolante sul clima. Gli otto grandi hanno solo rinviato i problemi climatici alle future generazioni, nel 2050, senza adottare rigidi obiettivi a medio termine, senza alcun investimento nei paesi in via di sviluppo, incolpando Cina e India</span></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">In realtà il G8 (con gli Usa al primo posto) sono responsabili della produzione di quasi metà di CO</span></span><span style="font-size:85%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">2</span></span><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"> nell'atmosfera terrestre e le emissioni inquinanti del BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) sono prodotte per la maggior parte sempre da multinazionali occidentali.</span></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Il G5 (Cina, Brasile, India, Messico, Sudafrica) aveva proposto una riduzione del 40% dei gas serra entro il 2020, ma il G8, su pressione delle lobby, ha fatto fallire qualsiasi accordo. Non solo, ma lo stesso giorno in cui al vertice si discuteva sul clima, al Parlamento italiano si votava il ritorno al nucleare contro la volontà popolare del referendum del 1987.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p><span style="font-size:100%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">AFRICA E TERZO MONDO</span></b></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">L'Africa, continente ricco di risorse umane e ambientali, è stato depredato per decenni dal “civile” mondo occidentale che, in nome di una pseudo-legalità internazionale, continua a pretendere la restituzione del debito economico accumulato da regimi locali dispotici e corrotti, collusi con lo strapotere occidentale, in seguito ad incessanti acquisti di armi da guerra, i cui principali produttori ed esportatori mondiali sono, non a caso, i suddetti Stati occidentali.</span></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">I paesi ricchi hanno stanziato un misero fondo solo per ripulire la loro sporca coscienza, quando non hanno rispettato nulla degli impegni precedenti (Italia per prima), stanziando un quinto dei 15 miliardi di dollari promessi all'incontro della Fao 2008 (mentre nello stesso periodo hanno regalato 96 miliardi alle multinazionali dell'agricoltura). Non si sono toccati i brevetti dei costosissimi medicinali contro l'Aids, malaria e tbc che uccidono milioni di africani ogni anno e non hanno ancora dichiarato l'acqua un bene collettivo naturale inalienabile non soggetto al business del mercato.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p><span style="font-size:100%;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">REPRESSIONE DEL DISSENSO</span></b></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Il governo Berlusconi, in linea con la strategia della tensione del passato, ha cercato di criminalizzare il movimento schierando le forze di polizia con l'intento di soffocare brutalmente ogni manifestazione pacifica di dissenso. L'arresto di 21 membri dell'Onda che avevano partecipato al summit dell'Università a Torino e il fermo di 36 studenti all'Università Roma 3 mostrano una violenza poliziesca inaudita contro giovani al di sotto di 25 anni, calpestando i più elementari diritti democratici. L'obiettivo è soffocare una potenziale resistenza globale al sistema ed escludere le masse dalla partecipazione attiva del loro futuro.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p><span style="font-size:100%;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">Le migliori campagne di sensibilizzazione non si promuovono organizzando eventi di pura retorica e demagogia, ma costruendo dal basso percorsi di lotta, di elaborazione, di riflessione, e di progettazione politica, in cui le masse popolari riescono ad esercitare un ruolo di protagonismo reale, attivo e consapevole, e non quello di semplici spettatori e consumatori passivi.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';"><br /></span></p><p align="center"><span style="font-size:6;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'trebuchet ms';">RIPRENDIAMOCI INSIEME IL FUTURO</span></span></p></span>gianhttp://www.blogger.com/profile/03430386286451240876noreply@blogger.com1